Sfida tra Bardi
Ideato da Adam Blinkinsop
Giocatori 2
Durata 20 min
Materiali Extra segnapunti (carta e penna)

Si sfida un bardo avversario a raccontare la storia più avvincente! (Traduzione di Battle of the Bards)

Introduzione

In questo gioco tu e il tuo avversario siete due menestrelli rivali che raccontano storie epiche per catturare l'attenzione del pubblico. Ogni storia è rappresentata da una fila di carte. Un menestrello può raccontare fino a due storie contemporaneamente. Quando ne conclude una, segna i relativi punti e quindi ne inizia un'altra.

Preparazione

Mescola il mazzo e posiziona una carta scoperta al centro del tavolo; questa rappresenta, tramite i semi rappresentati, il tema dominante.
Uno dei giocatori pesca 4 carte, ne sceglie 2 per iniziare le proprie storie, quindi le altre due vanno all'avversario.
L'avversario inizia il primo turno.

Svolgimento del gioco

Durante il tuo turno, pesca 5 carte senza mostrarle al tuo avversario. Guardale e dividile in due gruppi. Metti i due gruppi sulla tavola, un gruppo scoperto e l'altro coperto.
Questi gruppi possono essere a piacere di 1 e 4 carte, oppure di 2 e 3 carte, e a scelta quale dei due sarà scoperto.

Guardando il gruppo di carte scoperte, l'avversario decide quale gruppo prendere e quale invece andrà a te.

Il giocatore che prende le carte scoperte inizia quindi a giocarle una dopo l'altra, nell'ordine preferito. Poi l'altro giocatore che aveva preso le carte coperte le rivela e le gioca, una dopo l'altra e nell'ordine preferito.
Variante:
Il giocatore che ha scelto il gruppo da prendere inizia a giocare le proprie carte, dopodichè gioca il giocatore che aveva effettuato la divisione dei gruppi.
Differenza: In questo modo si ha un'alternanza costante tra chi gioca per primo le carte e chi effettua la divisione dei gruppi. D'altro canto si perde l'aspetto strategico del prendere il gruppo scoperto per sfruttare il tema dominante prima che questo venga sostituito dall'avversario; vedi più avanti come viene utilizzato il tema dominante.

Le carte vengono giocate aggiungendole ad una delle proprie storie. Per farlo, la carta deve condividere almeno un seme con l'ultima carta di quella storia.

Prima o dopo aver giocato una carta, puoi decidere di concludere una delle tue storie. Quando questa viene conclusa, segnati i punti (vedi di seguito come calcolarli) effettuati e scartane le carte.
In alternativa, puoi accumulare le carte in vari mazzetti di fronte a te anzichè scartarle, e conteggiare i punti tutti in una volta a fine partita; in questo caso, metti i mazzetti separati e coperti, con sopra, eventualmente (se è stata presa), la carta del tema dominante scoperta. Se vuoi usare un mazzo dei punti unico, ruota di 90 gradi ciascuna nuova storia conclusa.
Con le prossime carte che giocherai, potrai iniziare una nuova storia al posto di quella appena conclusa.

Nota che si devono giocare tutte le proprie carte. Quindi, per poter giocare una carta che non condivide alcun seme con l'ultima carta di ciascuna delle tue storie, non hai altra scelta che concludere una delle due storie già cominciate.

Dopo che sia tu che il tuo avversario avete giocato le vostre carte, è il turno del tuo avversario, che pescherà a sua volta 5 carte (se disponibili) e le dividerà in due gruppi.

Se ci sono meno di 5 carte rimanenti nel mazzo, la partita finisce, quindi questo giocatore si assegna immediatamente i punti delle storie ancora aperte.
Le carte rimanenti nel mazzo possono ancora essere utilizzate per sostituire il tema dominante; se il tema dominante viene sostituito e non rimangono carte nel mazzo, il tema dominante viene considerato come una carta vuota (senza semi).
Subito dopo, lo stesso viene effettuato dall'altro giocatore.

Vince il giocatore con il punteggio più alto. In caso di parità, vince il giocatore che ha formato una storia con la crown.png di suns.png (non se utilizzata come tema dominante). Altrimenti, è davvero un pareggio.

Calcolo dei punti

Quando concludi una storia, questa può avere un valore in punti; per averne, deve attirare l'interesse dell'audience.
In pratica: la storia deve avere almeno una carta di valore uguale o maggiore del numero di carte che formano la storia. Gli Assi valgono 1 a questo scopo, le crown.png valgono 10, pawn.png e court.png valgono 0.
Ad esempio: se un 7 è la carta dal valore più alto in una storia, questa storia vale 0 punti se contiene 8 o più carte.
La carta del tema dominante non fa parte della storia, quindi non viene considerata per l'interesse dell'audience.

Una storia che attira l'interesse dell'audience può assegnare punti in due modi:

  1. per ciascuna carta che condivide almeno uno dei semi rappresentati sulla carta del tema dominante viene assegnato 1 punto. Se una carta condivide più semi con il tema dominante, vengono assegnati altrettanti punti (2 semi = 2 punti). Se vengono assegnati punti in questo modo, scarta il tema principale e sostituiscilo con una nuova carta dal mazzo.
  2. per ciascuna coppie di carte dello stesso valore nella storia si assegnano 4 punti; in caso di 3 o più carte dello stesso valore, si assegnano invece 9 punti. La carta del tema principale non viene utilizzata per questo calcolo.

Il Decktet esteso

È opzionale, ma raccomandato; se utilizzato, pawn.png e court.png seguono le regole come descritte.

Quando giochi la Scusa, devi immediatamente concludere una delle tue storie.
I punti vengono assegnati come normalmente, tranne che puoi nominare un seme che viene considerato come se fosse presente sul tema dominante, oltre agli altri semi rappresentati. Se la Scusa è la carta del tema dominante, considerala come se avesse rappresentato un seme a scelta quando concludi una storia.

Varianti

Doppio Decktet: il gioco termina velocemente utilizzando un solo mazzo, quindi si raccomanda l'utilizzo di un secondo mazzo, mescolandoli insieme e seguendo le stesse regole.
Nota che con un doppio mazzo è possibile seguire immediatamente una carta con un'altra uguale nella stessa storia per formare una coppia. Ad esempio è così possibile far seguire immediatamente una crown.pngmoons.png con la stessa carta, ma non è facile farlo a causa del meccanismo di divisione e scelta dei gruppi di carte.

Credits

Design iniziale: Adam Blinkinsop
Sviluppo: P.D. Magnus
Playtesting: Cristyn Magnus

Collegamenti

Il post originale su BoardGameGeek
Un post sul suo sviluppo
La pagina inglese del gioco in questo wiki

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